Il Regolamento urbanistico edilizio comunale (Ruec)
La Lr 16/2004, all’art.28 introduce il regolamento urbanistico edilizio comunale (Ruec).
Il Ruec: individua le modalità esecutive e le tipologie delle trasformazioni, nonché l’attività concreta di costruzione, modificazione e conservazione delle strutture edilizie; disciplina gli aspetti igienici aventi rilevanza edilizia, gli elementi architettonici e di ornato, gli spazi verdi e gli arredi urbani; in conformità alle previsioni del Puc e delle Nta allo stesso allegate, definisce i criteri per la quantificazione dei parametri edilizi e urbanistici e disciplina gli oneri concessori; specifica i criteri per il rispetto delle norme in materia energetico-ambientale in conformità agli indirizzi stabiliti con delibera di giunta regionale.
La Gr, mediante la delibera 659/2007, concernente “Indirizzi in materia energetico - ambientale per la formazione del Regolamento Urbanistico Edilizio Comunale (RUEC), ai sensi del comma 3 dell'art. 28 della legge regionale 16/2004 (con allegato)“, ha indicato i contenuti del Ruec finalizzati al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale. Tali indirizzi costituiscono una mera ricognizione di obiettivi e strategie già individuate dalla normativa di riferimento, rinviando alle amministrazioni comunali, nell’ambito della propria autonomia, la individuazione delle norme per la disciplina dell’attività edilizia.
Il regolamento viario (Rv) è da considerarsi uno specifico allegato del Ruec.
Il Regolamento viario, come strumento operativo, è previsto nelle direttive per la redazione e attuazione dei piani urbani del traffico (Put). E’ dunque uno strumento recente e non ancora valorizzato, anzi abbastanza misconosciuto che, nella redazione ordinaria dei Put, è spesso ridotto a poche pagine o addirittura solo ad una tabella sinottica che si riduce ad elencare in maniera compilativa le principali indicazioni geometriche e funzionali della classificazione di strade.
In realtà, lo strumento del Rv, anche per i compiti che ad esso attribuisce il legislatore, può diventare un repertorio di linee guida per la classificazione, progettazione, gestione e riqualificazione dello spazio stradale, la rete che costituisce il sistema portante su cui si applicano le politiche dei trasporti.
Sono contenuti nel Rv spetti importanti della progettazione stradale e della gestione della mobilità, quali: l’accessibilità con mezzi privati, l’incremento dell’offerta di trasporto, la moderazione del traffico, la progettazione delle intersezioni, il trattamento delle rotatorie, la tutela dell’utenza debole della strada, quali pedoni, ciclisti, anziani e bambini, la valorizzazione del trasporto pubblico.